Arch of Titus
The inscription records the dedication of this arch by the Senate and people of Rome to the emperor after his victory over Judea (AD 70). Scenes from the conquest are sculpted on the inside: one panel shows the procession with the booty taken from Jerusalem, including the seven-branched candlestick; on the other is Titus on his chariot, followed by Victory and personifications of the people and the Senate; on the outside is the procession of the defeated Jews. In the Middle Ages the arch was incorporated into the fortifications built by the Frangipane family, removed in 1821 by the architect Valadier.
Arco di Tito
L'iscrizione ricorda che l'arco fu dedicato dal Senato e dal popolo romano all'imperatore dopo la sua vittoria sulla Giudea (70 d.C.). Le vicende della conquista sono scolpite all'interno: su uno dei pannelli il corteo con il bottino portato via da Gerusalemme, tra cui il candelabro a sette bracci; sull'altro, Tito sulla quadriga, seguito dalla Vittoria e dalle personificazioni del popolo e del Senato; all'esterno, processione dei Giudei vinti. Nel Medioevo l'arco fu inserito nelle fortificazioni construite dalla famiglia Frangipane, e nel 1821 fu liberato dall'architetto Valadier.
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